Il brano racconta una sorta di fuga da una realtà dominata dagli eccessi e dalle dipendenze, rappresentata dallo stato di veglia, per tornare a una dimensione priva di vincoli, ossia il sonno e lo fa attraverso la metafora legata al significato del titolo, il termine Hypnagogia, ovvero proprio quella fase di passaggio mentre ci si addormenta.
L'incapacità di uscire da una situazione negativa per aver abbandonato l'anima sono fasi di questo processo consapevole, così come il dover fronteggiare la propria natura brutale. Quel brivido non esiste più, l'onnipotenza è un'illusione.
La gelosia, l'avidità e la morbosa vanità ti corrodono fin nel profondo e, nonostante una crudele cecità verso sé stessi, bisogna buttarsi alle spalle ciò che non serve più, evitando inutili sensi di colpa.
La band "biovoid" è nata in Italia nel novembre 2017, dall'unione di tre artisti: Max alla voce, Domenico alla chitarra e basso e Adriano ai sintetizzatori e alla produzione.
L'ultimo singolo, "Hypnagogia", ha beneficiato della collaborazione con il disegnatore italiano Giampiero Wallnofer, che ha creato la cover art.
Grazie al talento, all'attenzione ai dettagli e alle partnership, "biovoid" si distingue nel panorama musicale.
Commenti
Posta un commento