Home __sec2 Big Time Giua in tournée con "la buona novella" il nuovo spettacolo con Neri Marcorè per la regia di giorgio gallione - dal 18 al 23 aprile in scena al teatro carcano di milano
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Giua in tournée con "la buona novella" il nuovo spettacolo con Neri Marcorè per la regia di giorgio gallione - dal 18 al 23 aprile in scena al teatro carcano di milano


GIUA

TORNA A TEATRO PER LA TOURNÉE DI “LA BUONA NOVELLA”

IL NUOVO SPETTACOLO DI GIORGIO GALLIONE CON NERI MARCORÈ

La tournée
13-16 aprile - ANCONA - Teatro delle Muse
18-23 aprile - MILANO - Teatro Carcano

GIUA in tournée con “La Buona Novella”, il nuovo spettacolo di Giorgio Gallione con Neri Marcorè ispirato all’omonimo album di Fabrizio De André.

Dopo aver firmato insieme a Mario Conte le musiche di scena di “Maria Stuarda”, il dramma di Friedrich Schiller diretto da Davide Livermore che ha raccolto l’entusiasmo di pubblico e critica nei primi mesi del 2023, la cantautrice è tornata a teatro per dar vita alle composizioni di “La buona novella”, un’opera che alterna e intreccia le canzoni di De André con i brani narrativi tratti dai Vangeli apocrifi cui lo stesso autore si era ispirato per la realizzazione del disco.

Poliedrica e versatile, Giua, al secolo Maria Pierantoni Giua, è musicista, compositrice, cantautrice e pittrice. Negli anni firma diverse collaborazioni teatrali come autrice delle musiche e interprete in scena, lavorando nelle produzioni di molti Teatri Nazionali e con personalità di spicco del teatro e non solo.

Con la sua voce espressiva e la sua sensibilità, dopo il debutto al Teatro delle Muse di Ancona, Giua si esibirà ancora sotto la direzione artistica di Paolo Silvestri dal 18 al 23 aprile al Teatro Carcano di Milano, rinnovando la collaborazione con Neri Marcorè con cui aveva già condiviso la scena dello spettacolo “Quello che non ho” che in tre anni ha conquistato il pubblico italiano con diversi sold out in tutto il paese.

“LA BUONA NOVELLA” - LO SPETTACOLO

“La buona novella” di Gallione riprende ed integra con scene inedite il concept-album del 1970, dando voce ai personaggi dei vangeli apocrifi che caratterizzano l’opera di Faber: Maria, Giuseppe, Tito il ladrone, il coro delle madri, un falegname, il popolo.

Un’elaborazione drammaturgica che vede Neri Marcoré e Rosanna Naddeo accompagnati sul palco dalla voce e dalla chitarra di Giua e da tanti altri musicisti come Barbara Casini, Anais Drago, Francesco Negri e Alessandra Abbondanza.

A proposito dello spettacolo, Giua ha dichiarato: Rimettere mano a un capolavoro come ‘La Buona Novella’ di De André non è cosa semplice, perché già l’autore ha messo mano a sua volta a un patrimonio, quello dei Vangeli apocrifi, e a un tipo di composizione musicale con una cifra che è già summa cesellata e composita.

La maestria di Giorgio Gallione, che con la sua narrazione e regia raccorda e rende quest’opera uno spettacolo di teatro canzone, e quella di Paolo Silvestri che riarrangia con guizzi contemporanei ma anche con grande fedeltà, sono quella luce in più o quella luce nuova che mette a fuoco aspetti che rendono “La buona novella” qualcosa da raccontare ancora oggi. E Neri Marcoré è il grande chef che cucina e porge questo piatto antico che profuma di nuovo, assieme a Rosanna Naddeo.


Rispetto al suo ruolo nello spettacolo, la cantautrice afferma: Il mio apporto in questo caso è quello dell’interprete, portavoce che attraversa l’opera facendola sua, avvicinandola, tentando di restituirla al pubblico con una voce diversa.

Sono voce di un coro, strumento di una piccola orchestra, assieme ad altri musicisti e voci preziose e voce solista a tratti per una Maria giovane che nella Buona Novella racconta il suo sogno.

È per me commuovente lo sguardo laico e rivoluzionario che Fabrizio De André ci consegna con queste canzoni: una riscoperta che in un periodo storico poco luminoso ma anche pieno di bellezza come quello che viviamo, ci fa da lanterna e da ponte tra valori imprescindibili dell’essere umano e conquiste ancora da pensare e realizzare.

SOCIAL GIUA


GIUA – BIOGRAFIA



Vincitrice dei Premi Lunezia, Castrocaro e Recanati (Musicultura), del Mantova Musica Festival e del Festival de Cançó Barnasants di Barcellona. Finalista al Festival di Sanremo nella categoria Giovani nel 2008.

Cinque dischi all’attivo: Giua 2007 e Giua 2008 (Sony Bmg), prodotti da Beppe Quirici e Adele Di Palma; TrE (Egea Music 2012) prodotto e composto a quattro mani col chitarrista Armando Corsi; E improvvisamente (Egea Music 2016) arrangiato dal Maestro Stefano Cabrera degli Gnu Quartet; Piovesse sempre così prodotto dal Maestro Paolo Silvestri, con ospiti importanti: Carla Signoris, Jaques Morelembaum (Egea Music 2019).


Molte le collaborazioni teatrali come autrice delle musiche ed interprete in scena (Festival dei due mondi di Spoleto, Teatro Stabile di Genova, Teatro della Tosse, Teatro dell'Archivolto) e quelle musicali (Riccardo Tesi, Fausto Mesolella).

Di recente ha lavorato con Neri Marcorè nello spettacolo Quello che non ho, tre anni di tournée che hanno registrato il sold out nei teatri più prestigiosi italiani.

Nel 2023 replica l’esperienza al fianco di Neri Marcorè con lo spettacolo “La buona novella” per la regia di Giorgio Gallione, che debutterà il 13 aprile 2023 al Teatro delle Muse di Ancona.

Ha pubblicato tre libri per bambini per Gallucci Editore assieme al poeta Pier Mario Giovannone, come autrice ed interprete delle canzoni: Girotondo di elefanti assieme alla mitica Banda Osiris, Piazza Pizza con la voce narrante di Neri Marcorè e Ciao ciao caro babbo Natale con le voci dei Piccoli Cantori di Milano e con quella di Neri Marcorè.

È tra le fondatrici del Coro Popolare della Maddalena, una corale multietnica che accoglie le persone più diverse per estrazione, cultura e provenienza con lo scopo di favorire l’integrazione e l’armonia sociale in un quartiere particolarmente vivace e problematico di Genova. Questo progetto ha attirato l’attenzione delle Istituzioni, di fotografi importanti (Ivo Saglietti e Martina Bacigalupo) e del regista burundese Evrard Niyomwungere che sta realizzando un documentario che ne racconti la storia. Tante le esibizioni dal vivo che hanno portato il coro ad esibirsi su palchi importanti e che ha visto la realizzazione del disco Mesciua.

Con l’ospedale San Martino di Genova porta avanti da due anni il progetto “Parkinsong”, un coro rivolto alle persone affette dalla malattia di Parkinsong con l’intento di migliorarne la qualità di vita e favorire la riacquisizione di alcune funzioni quali il volume e l’espressività della voce.


Ha lavorato con Davide Livermore, regista d’opera e direttore del Teatro Nazionale di Genova, per la realizzazione di “Human Pride”, brano che accompagna la stagione teatrale, inoltre ha scritto insieme a Mario Conte le musiche del nuovo spettacolo, sempre per la regia di Livermore “Maria Stuarda”, che la vede in scena accanto ad attrici del calibro di Elisabetta Pozzi e Laura Marinoni.

Come pittrice ha esposto a Shanghai, Genova, Roma, Firenze, Madeira, Malta con mostre personali all'interno dei format Artour-o e Misa ideati dall'architetto Tiziana Leopizzi per l’Archivio di Arte Contemporanea Ellequadrodocumenti.

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